Nella serie Mud Mode , ci immergiamo nel mondo del ciclocross. Uno sport in cui si pedala a tutto gas per un'ora, alternando la salita delle scale con la bici in spalla e i piedi che vengono risucchiati nel fango. Dalle curve fangose, alle discese ripide, fino alla lotta per l'holeshot, c'è tutto.
Sabbia, dune e vibrazioni da debutto
Per Larissa Hartog, che corre per il Team Orange Babies e atleta di Airoman.cc, lo scorso fine settimana è stato un momento speciale. Ha fatto il suo debutto tra le donne élite ai Campionati Europei di Ciclocross di Middelkerke. Nella cittadina costiera belga è stato allestito un vero e proprio percorso di ciclocross su sabbia. Il percorso di circa tre chilometri si snodava tra dune, prati e tratti sabbiosi, e includeva numerose curve tecniche. Secondo Larissa, è stata una gara fantastica: "Molta sabbia intervallata da alcuni tratti rettilinei in cui bisognava dare il massimo". Ha anche apprezzato il fatto che si trattasse di un percorso completamente naturale, senza colline o barriere artificiali.
La calma prima della tempesta
Poiché la gara non è iniziata prima del tardo pomeriggio, Larissa ha avuto una mattinata tranquilla. "Eravamo vicini al percorso, quindi non abbiamo avuto tempo di spostarci. E poiché non siamo partiti prima delle tre, c'era ancora più tempo da perdere." Per riempire il tempo, è uscita con Lucinda (Brand) e Manon (Bakker) la mattina per un caffè a Middelkerke ("Il caffè in hotel era assolutamente imbevibile!").
A fine mattinata, risalì sulla sua bici da ciclocross per esplorare a fondo il percorso. Non ci furono molte sorprese, tranne una: il tratto di spiaggia, che il giorno prima le era stato permesso di percorrere in bici, ora doveva essere percorso a piedi. "Ho pensato che fosse un peccato", disse Larissa. Dopo la ricognizione, era di nuovo il momento di aspettare, fino al segnale di partenza alle tre.
Linea crescente nella sabbia
I progressi di Larissa in gara possono essere descritti al meglio come un trend positivo. "Alla partenza, le due donne davanti a me si sono infilate la ruota a vicenda, quindi mi sono ritrovata completamente dalla parte sbagliata e sono rimasta l'ultima in gara." La combinazione di spinta e i molti metri di corsa sulla sabbia le hanno fatto rapidamente riempire le gambe. "Si trattava davvero di recuperare nei tratti in cui potevamo pedalare." Da metà gara, ha ripreso il ritmo e ha iniziato una bella rimonta. "È stato davvero positivo che la seconda parte sia andata meglio."
Dopo poco meno di un'ora di gara, Larissa ha concluso dodicesima. Un risultato importante e un netto miglioramento dopo alcune settimane difficili. Nonostante camminare in bici sia ancora un punto debole, Larissa è ottimista sui progressi compiuti. "Ed è stato davvero fantastico competere in un Campionato Europeo d'élite!"
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Immagine del banner creata da Christ Verbogt